Il Codice della Strada stabilisce quali sono i casi in cui, oltre alla sanzione pecuniaria (Multa) è prevista anche la sanzione accessoria della sospensione della Patente di guida.
Il Regolamento 561 del 2006 disciplina le ore di guida massime giornaliere e settimanali e le ore minime di riposo giornaliero e settimanali. Questa normativa è regolamentata in Italia dall’art 174 del Codice della Strada e non prevede mai in nessun caso la sospensione della patente per questo tipo di infrazioni.
Inoltre è da ricordare che il sistema sanzionatorio prevede una classificazione di infrazioni suddivisibili in tre fasce di rischio:
• Superamento delle ore di guida e/o riposo entro la fascia del 10%;
• Superamento delle ore di guida e/o riposo tra il 10% e 20%;
• Superamento delle ore di guida e/o riposo oltre il 20%;
Le infrazioni che l’autista commette su strada saranno di entità maggiore in base alla fascia in cui si colloca l’infrazione e naturalmente al crescere dei tempi massimi di guida e/o minimi di riposo l’importo della sanzione aumenta.
Da ricordare infine che se le infrazioni che commette l’autista in merito sempre al superamento dei tempi massimi di guida e(o minimi di riposo, se rientranti nei limiti del 10% non prevedono mai la decurtazione dei punti sulla CQC.
L’unico caso che il Codice della strada sanziona anche con la decurtazione dei punti riguarda l’inosservanza delle prescritte interruzioni di guida (parliamo dei 45 minuti che l’autista deve fare dopo aver guidato per 4 ore e mezza che si possono frazionare in due pause più piccole di cui la prima di almeno 15 minuti e la seconda di almeno 30 minuti).